Siamo, o Padre,
misticamente nel cuore del Cenacolo
accanto al tuo Figlio,
sommo ed eterno Sacerdote,
per elevare a te
la nostra preghiera di ringraziamento
e di impetrazione.
Ci hai voluti ministri consacrati al tuo amore
e noi vogliamo rimanere fedeli
alla missione che ci hai dato.
Rendici fusi nell’unità trinitaria,
ripieni della forza e della luce dello Spirito,
donatori di tutti i misteri del Cenacolo,
ma soprattutto
del pane e del vino consacrati.
Ci siano tra noi amore ed unità fraterna
e la fedeltà a quelli
che hai voluto pietra e colonne della tua Chiesa.
Donaci la gioia e la pace portate dal tuo Cristo
e nell’ora della tristezza e della solitudine
insegnaci, come a Giovanni,
a poggiare il capo sul cuore del Maestro.
Moltiplica attorno a noi
le anime che ascoltano la tua parola
e forma di noi tutti sacerdoti e fedeli –
una famiglia di amore
desiderosa di avanzare verso la santità.
Sia Maria, madre di Cristo e della Chiesa,
colei che ci congiunge in unità di cuore
e insegnaci ad invocarla con accento di figli;
madre dei sacerdoti, prega per noi.
(da Preghiere, 108-109)